Affascinante, isolante e antisismico, ma anche in grado di donare un tocco di calore in più alla casa. Di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando del tetto in legno. Che si tratti di massiccio o lamellare, il tetto in legno offre un tocco in più alla vostra casa, sia per quanto riguarda l’estetica, ma soprattutto per la qualità. Cerchiamo in questo articolo di vedere il perché.

Vantaggi

Il legno è un materiale resistente e duraturo e grazie alla sua elasticità è possibile ricavare travi da impiegare sia nell’uso domestico che quello pubblico o industriale. Inoltre è un ottimo isolante acustico, con una grande capacità di assorbire i suoni creando anche la ventilazione necessaria all’ambiente per impedire la formazione di umidità e condensa.

Che si tratti di massiccio o lamellare, inoltre, i nostri prodotti sono di altissima qualità consentendo di rispondere ai requisiti richiesti in maniera più che efficiente.

Il legno presenta alcune caratteristiche importanti da rispettare. Il legno è peculiare per una buona inerzia termica e una bassa conducibilità termica, il che lo rende già di per sé un materiale dotato di valide capacità isolanti.

A confronto con materiali da costruzione tradizionali risulta sicuramente più efficace della media per l’isolamento invernale grazie alla sua bassa densità rispetto, ad esempio, al cemento. Invece, riguardo l’isolamento estivo il legno con la sua bassa massa risulta inferiore alla media. Per portare il legno ad ottime performance anche in questo ultimo caso, le costruzioni devono possedere strati di materiali isolanti disposti esternamente come cappotti sulle pareti perimetrali e sul tetto. Il materiale isolante ideale dovrebbe avere:

  • alta conducibilità termica = alto isolamento invernale;
  • alta densità = alto isolamento estivo;
  • alta traspirabilità = alto smaltimento del vapore attraverso le pareti;
  • idrorepellente = elevata durata nel tempo;
  • traspirabilità = fattore spesso dimenticato ma essenziale per evitare il formarsi di condense e muffe.

Isolamento chalet

Sul mercato ci sono tre macro-tipi di isolanti:

  • origine minerale: lana di vetro, lana di roccia, pomice naturale;
  • origine sintetica: polistirene espanso, poliuretano espanso, fibra di poliestere;
  • origine vegetale: fibra di legno, fibra di cellulosa, fibra di canapa, sughero.

In genere quelli più consigliati per gli edifici in legno sono: la lana di vetro, la lana di roccia ed il sughero. Tutti quelli di origine sintetica sono fortemente sconsigliati in quanto non vi garantiscono sufficiente protezione estiva e provocheranno in breve tempo condensa interstiziale con relativi problemi di muffa e marcescenza.

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